collana quodlibet  
   
D
ONNE E SCRITTURA DAL XII AL XVI SECOLO
 
  autore a cura di Mariateresa Fumagalli Beonio Brocchieri e Roberta Frigeni
libro 224
n. progressivo nella collana 17
prezzo € 20,00
codice ISBN 978 88 7766 383 2
17x24 brossura
illustrato NO
   
  Quando le donne hanno cominciato a scrivere? Certamente molto tempo fa, ma all’inizio erano di gran lunga meno numerose degli uomini e incerte perché “non andavano a scuola” o ci andavano raramente. Stiamo parlando di tempi lontani, ma nei secoli dopo il Mille – quando l’Europa “decolla” per usare l’espressione di Le Goff – il numero delle donne che scrivono comincia a crescere: emergono autentiche scrittrici, autrici di biografie, di mistica e di riflessioni politiche, di poesia e di teatro. Nella scrittura femminile, come si vedrà in questo libro, si evidenzia uno stile particolare e distinto da quello usato dagli uomini. È una differenza di prospettiva e di modi destinata a permanere nella letteratura europea per molti secoli, un carattere giudicato, fino a non molto tempo fa, troppo emotivo, sentimentale e “soggettivo” … Da chi? Dal pubblico e dai critici maschili ovviamente. Si tratta invece – noi crediamo – di un modello culturale distinto da quello prevalente: la scrittura femminile nasce con caratteri e motivazioni differenti rispetto a quella “di maggioranza”, la scrittura maschile.
Su quali temi scrivevano le donne di allora? D’amore e di etica come Eloisa, di cosmogonia, biologia e medicina come la immaginifica Ildegarda di Bingen, di teologia come, temerariamente, Margherita Porrete, di storia, di pace e di guerra e della parità naturale dei sessi come la straordinaria Christine de Pizan…
Separate dal resto del mondo le donne religiose scrivevano e dettavano le loro riflessioni alte e pervase da un’affettività singolare; isolate nell’eleganza della corte le nobili componevano i testi più vari tessendo una rete di relazioni che contribuirà a segnalare un’alterità letteraria nuova; nelle loro comode case borghesi le mogli dei mercanti scrivevano lettere o le dettavano, comunicando con donne di altre città su problemi familiari ed economici, ampliando così lo spazio della loro influenza.
Attraverso la scrittura le donne uscivano dunque dal territorio domestico entrando a piccoli passi nella gestione della cultura e della società e diventavano finalmente una presenza non più “tacita e muta”.


Mt. Fumagalli Beonio Brocchieri
   
  recensioni:
  Ed. 2009

Contributi di

Claudio Fiocchi
Università degli Studi di Milano

Mariateresa Fumagalli Beonio Brocchieri
Università degli Studi di Milano

Maria Teresa Guerra Medici
Università di Roma “La Sapienza”

E. Ann Matter
The University of Pennsylvania

Maria Giuseppina Muzzarelli
Università di Bologna

Maria Grazia Nico
Università degli Studi di Perugia

Maria Luisa Picascia
Università degli Studi di Pavia

Stefano Simonetta
Università degli Studi di Milano

Silvia Vegetti Finzi
Università degli Studi di Pavia

Gabriella Zarri
Università degli Studi di Firenze